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Cuori di carciofo ripieni

Gennaio è il mese dei carciofi: saporiti e versatili, i carciofi fanno molto bene al fegato e favoriscono il processo di depurazione dell’organismo. La nostra Flavia ci propone una ricetta che li trasforma in un delizioso antipastino o secondo piatto. Ecco come preparare i cuori di carciofo ripieni.

Ingredienti per 5 persone

10 carciofi abbastanza grandi

Pangrattato di timilia

500 ml di passata di pomodoro (passata Ecor)

Un bicchiere vino bianco (da sfumare)

1 Uovo

Aglio qb (spicchietto)

Succo di limone qb

Parmigiano e formaggio pepato grattugiati, prezzemolo, sale, pepe e olio qb per condire il pangrattato

Procedimento

Pulite i carciofi dalle foglie esterne finché non arrivate alle foglie più tenere, interne, avendo cura di lasciare un 4-5 cm di gambo. Tagliateli a metà lungo il senso della larghezza (tagliate cioè la punta delle foglie) e scavate il cuore del carciofo, togliendo la barbetta. Immergeteli a mano a mano in acqua e limone, in modo che non diventino neri.

Condite il pangrattato: ponetelo in una ciotola, aggiungete una generosa manciata di parmigiano e pepato grattugiato, prezzemolo, sale, pepe e olio a vostro gusto, e mescolate con le mani.

Riempite i carciofi con il pangrattato condito e premete ben bene all’interno, in maniera che il ripieno si compatti. Sbattete un uovo e immergetevi i carciofi a testa in giù, con il cuore rivolto verso il basso.

Scaldate una padella con un filo di olio e posizionatevi i vostri cuori di carciofi, sempre a testa in giù, in modo che si formi la chiusura del carciofo, finché la patina non diventa dorata (il procedimento non dura più di una decina di secondi). A questo punto aggiungete uno spicchio d’aglio intero e fate rosolare i carciofi, stavolta nella loro interezza. Quando sono rosolati, sfumate con un bicchiere di vino. Quando il vino è tutto sfumato, aggiungete 500 ml di passata di pomodoro e sale a vostro gusto. Coprite con un coperchio, abbassate la fiamma e lasciate cuocere finché i carciofi non diventano teneri (circa 10 minuti, a seconda del tipo di fuoco).

Il consiglio di Flavia

Se mettete da parte la salsa in cui avete cotto i carciofi, potete condire un piatto di pennette o farfalle, e insaporire il condimento con del pecorino romano grattugiato. Sarà un primo delizioso e avrete un pasto completo a base di carciofi.

Perché mangiare i carciofi? Ecco in breve le loro proprietà.

I carciofi hanno proprietà amaro-toniche, depurative, decongestionanti e protettrici dell’attività epatica. Tengono in salute il fegato, favoriscono la diuresi e la secrezione biliare e, se consumati sotto forma di infuso, stimolano l’eliminazione delle tossine dall’organismo (ne avevamo parlato qui: http://www.biolis.it/mc/538/Erbe-e-piante-per-depurarsi-in-autunno). I carciofi hanno poche calorie, tante fibre e apportano all’organismo una buona quantità di oligoelementi: calcio, fosforo, magnesio, potassio e ferro. Grazie alla cinarina, un polifenolo, i carciofi svolgono anche una funzione ipocolesterolemizzante: riescono cioè ad abbassare il livello di colesterolo nel sangue.

Dulcis in fundo, sono versatili in cucina e assai saporiti!