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Argento colloidale, un antibiotico naturale

Antibiotico naturale molto efficace per curare infezioni batteriche e funghi, utilissimo come disinfettante in caso di ferite o infezioni della pelle, l’argento colloidale ha tante proprietà e molteplici applicazioni. Scopriamole in questo post.

Cosa è l’argento colloidale

L’argento colloidale è una soluzione di micro-particelle di argento a carica ionica positiva sospese in un liquido puro. Il termine colloide indica infatti un sistema di particelle ultrafini insolubili sospese in un mezzo di natura diversa. Le particelle hanno una carica elettrica uguale, dunque si respingono e tendono a mantenersi in equilibrio tra loro nel mezzo in cui sono sospese. Ed è proprio la carica elettrica che garantisce l’azione dell’argento nei confronti di batteri e micro-organismi patogeni. L’argento colloidale agisce come un vero e proprio catalizzatore: si pensa sia in grado di bloccare alcuni enzimi che permettono la sopravvivenza dei batteri e la proliferazione dei micro-organismi patogeni. Ha dunque una forte azione antibatterica.

Come in una batteria, la carica elettrica può esaurirsi, per questo l’argento colloidale va conservato in una bottiglia di vetro scuro, lontano dalla luce, da fonti di calore e, soprattutto, da campi elettromagnetici.

L’argento colloidale non ha sapore, né odore.

L’utilizzo dell’argento colloidale

L’argento colloidale può essere utilizzato in tantissime occasioni. Può essere applicato topicamente, assunto oralmente ma anche per inalazione.

Sin dall’antichità l’argento è stato utilizzato come disinfettante per ferite e bruciature della pelle. In generale l’argento colloidale è utilissimo come disinfettante di tutte le alterazioni acute e croniche della pelle, delle unghie e del cuoio capelluto. Può dunque fare da disinfettante per un’abrasione, ma anche curare micosi, e lenire sfoghi cutanei come eritemi e dermatiti. In questi casi si può scegliere di applicare qualche goccia di argento colloidale sulla zona interessata, lasciandola agire per qualche minuto, o fare degli impacchi.

Altro uso esterno consigliato è in quello in caso di otite o raffreddore: qualche goccia di argento nelle orecchie o nel naso contribuiscono a sfiammare, disinfettare e rendere più veloce la guarigione. Possono anche essere fatti dei gargarismi a base di argento colloidale in caso di afte o infiammazioni a denti e gengive.

Per quanto riguarda l’applicazione interna, l’argento colloidale può essere utilizzato in forma di soluzione per la profilassi sistemica di qualsiasi tipo di infezione: batterica, virale, micotica, parassitaria. Può essere utilizzato nella terapia delle tonsilliti e delle faringolaringiti, delle tracheiti e delle infezioni del cavo orale, per curare cistiti e candidosi. L’argento colloidale può essere utilizzato anche dai bambini.

L’argento colloidale viene utilizzato in veterinaria, per la cura degli animali, siano essi mammiferi, uccelli o rettili.

Viene utilizzato anche su piante e fiori d’appartamento e da giardino, così come in agricoltura, su piante da frutto e da ornamento, per combattere virus, batteri, microbi, ragni e insetti.

Controindicazioni

Al momento non sono state rilevate controindicazioni nell’utilizzo dell’argento colloidale, tuttavia si raccomanda di usarlo solo in caso di bisogno. Si sconsiglia l’utilizzo in caso di allergie all’argento.

Da Biolis puoi trovare l’argento micro-colloidale della Von Der Weid.

La posologia è a discrezione del prescrivente. Si vanno dalle 15-20 gocce, 3-4 volte al giorno per gli adulti, alle 7-20 gocce per 3-4 volte al giorno per i bambini.

Prima di utilizzarlo chiedete sempre il consiglio di uno specialista.