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A Messina l’aperitivo è salutare con la Fitoterapia

Mangiare con gusto, far bene alla propria salute, riscoprire antichi saperi e allo stesso tempo non sprecare le risorse alimentari. Potrebbe riassumersi così la mission di Carmen Ruello, fondatrice di Fitoterapia Alimentare, una pagina Facebook dalle sembianze di Food Blog in cui scoprire piatti innovativi, che rappresentano molto più di semplici ricette. Fitoterapia Alimentare è infatti un progetto ambizioso, che ha trovato una notevole risposta: per festeggiare i risultati ottenuti, domenica 30 agosto, Carmen organizza a Forte Petrazza una degustazione gratuita in forma di aperitivi (la prenotazione è obbligatoria!).

Dell’evento siamo partner anche noi di Biolis e ci fa piacere parlarne e parlare del lavoro di Carmen perché si tratta di un progetto molto vicino alla nostra mission.

Carmen, cosa è la fitoterapia e come si coniuga con l'alimentazione?
La fitoterapia classica è una scienza che si basa sulla cura delle patologie attraverso l'uso delle piante. La sua applicazione in campo alimentare è molto antica. Basti pensare all'uso dei frutti di finocchio nelle carni di maiale; all’utilizzo delle spezie per conservare gli insaccati e impedire le fermentazioni dannose; all'uso delle erbe aromatiche, come il rosmarino, il timo e la salvia, per rendere più digeribili molte pietanze di per sé affaticanti per stomaco, fegato e intestino. Le piante officinali posseggono numerose proprietà da sempre sfruttate da uomini e animali per perseguire il benessere e la salute. Coniugare la fitoterapia all'alimentazione naturale e biologica è la via migliore per mantenersi in forma e guarire in caso di malattia.

Parlaci del progetto che stai portando avanti. La tua pagina Facebook si sviluppa un po' come un blog, in cui proponi piatti molto particolari e rispettive proprietà.

Il progetto che sto portando avanti ha l’obiettivo di diffondere una cultura che possa diradare i timori con cui i “profani” spesso si accostano al mondo della Fitoterapia; far loro comprendere che le piante comunemente in vendita nelle erboristerie sono benefiche anche a dosaggi alimentari. Da qui l'unione della fitoterapia con le scienze dell'alimentazione naturale.

Nelle tue ricette è molto forte il tema del riciclo, in particolare dell’utilizzo dei cosiddetti “scarti” alimentari. Se volessi sorprendere chi ti legge, potresti suggerire un piatto che mai ci potremmo immaginare di mangiare?

Certamente. Presto suggerirò una ricetta fitoterapica a base di bucce di anguria! Spesso il costo delle materie prime biologiche sembra eccessivo perché molto di quanto viene acquistato finisce nel compost... ma se impariamo ad utilizzare tutto, bucce, torsoli e semi compresi, allora il costo finale della nostra spesa risulterà ammortizzato dalle numerose preparazioni che potremo mettere in dispensa. Con torsoli e bucce, ad esempio, possiamo preparare aceti artigianali che nulla hanno da invidiare a quelli di mele; o anche marmellate gustose, che faranno la gioia di grandi e piccini. L'importante è usare sempre frutta e ortaggi biologici, per essere sicuri di non mangiare prodotti che contengono pesticidi e veleni di ogni tipo. Lo scopo della Pagina Fitoterapia Alimentare è appunto quello di coniugare gli antichi saperi alimentari, alle più moderne conoscenze della scienza della Nutrizione ed alla Farmacognosia, per ottenere piatti unici nel sapore e nelle proprietà.

In cosa consiste l'evento di domenica? Perché suggeriresti di parteciparvi?

L’evento di domenica sarà una degustazione di aperitivi fitoterapici accompagnati da Fito-Finger-Food. Il tema della serata è il benessere intestinale e l'Eubiosi, quindi si assaggeranno ricette preparate a partire da ingredienti biologici e piante dall'azione farmacodinamica esplicata a carico dell'apparato gastro-intestinale.

Ai curiosi suggerisco di partecipare per sfatare dei  falsi miti: spesso si ha la sensazione che i cibi salutari siano meno saporiti di quelli della tradizione culinaria italiana. Beh, questa potrebbe essere un'occasione per ricredersi, assaggiando e giudicando da sé come la cucina della guarigione possa essere gradevole e soddisfacente.

Quali progetti hai in cantiere per il futuro?

Sto organizzando un Corso di Fitoterapia Officinale, articolato in più incontri, dove si forniranno sia informazioni teoriche che pratiche inerenti la Fitoterapia Alimentare. Si imparerà in maniera diretta a utilizzare le piante per preparare un pasto completo, dall'aperitivo al dessert, impiegando solo materie prime sane, fresche, biologiche e semplici nell'esecuzione. Vi aspetto!

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Carmen Ruello è laureata in Biologia Molecolare; ha partecipato a diversi Corsi di Formazione su temi diversi, studiando, tra gli altri, lo stress ossidoriduttivo biologico e le malattie degenerative; i principi attivi vegetali e le loro interazioni con i farmaci; la disbiosi intestinale e la sua correlazione con i processi autoimmuni. È stata titolare dell'erboristeria il Ficodindia di Ganzirri fino al 2009 e oggi si occupa di malattie autoimmuni e metaboliche, di concepimento olistico e fitoterapia, di disbiosi e di malattie degenerative.

 

Per maggiori informazioni sull’evento di domenica, date un’occhiata su Facebook a questo link: https://www.facebook.com/events/828048177308610/