Teff, il piccolo super cereale
Il teff o tef è un cereale originario dell’Africa nord orientale, coltivato principalmente in Etiopia ed Eritrea, in cui rappresenta uno degli alimenti base della dieta, data la sua completezza alimentare.
Il nome deriva dal termine aramaico “teffa”, che significa perdita, e si riferisce alle dimensioni di questo cereale: simile all’amaranto, ma di dimensione ancora minore, ha un diametro che non raggiunge neanche 1mm e i suoi chicchi scivolano facilmente dalle mani. Il Teff è talmente piccolo che è impossibile da raffinare, quindi è un cereale realmente integrale.
Proprietà
Il Teff è un cereale naturalmente privo di glutine (quindi consumabile da chi soffre di celiachia) ed è tra quelli con il valore nutritivo più alto.
Ha più calcio di qualsiasi altro cereale; è ricco di fibre, ferro, magnesio, vitamina B6 ed è l'unico grano antico a contenere Vitamina C. Il Teff è un alimento povero di sodio, grassi cattivi e colesterolo. Ma soprattutto è un alimento completo dal punto di vista proteico: contiene tutti e 8 gli aminoacidi essenziali e, in particolare, è ricco di albumina, la proteina primaria del plasma. Si pone dunque come ottima alternativa alle uova per chi segue una dieta vegana.
(Fonte immagine: onegreenplanet.org)
Come mangiarlo
La Biolis propone il teff in chicchi, la farina di teff e i fiocchi di teff. Il teff in chicchi, una volta cotto, è ideale per la preparazione di piatti vegetariani, come delle gustose polpette. La farina di teff può essere utilizzata sola o miscelata ad altre nella preparazione di prodotti da forno dolci e salati. I fiocchi di teff sono ideali per la prima colazione in aggiunta a bevande e/o yogurt.
Curiosità
Si pensa che il teff sia stato uno dei primi prodotti agricoli mai coltivati dall'uomo e adattati alle necessità dell'alimentazione umana.
Il teff ha tempi di produzione rapidissimi: dallo stato di seme conclude il suo ciclo di crescita in appena 12 settimane. Il grano impiega il doppio del tempo.
La maggiore esportatrice di teff in Europa è la Spagna: questo cereale viene coltivato nelle provincie di Leon, Palencia, Salamanca, Valladolid e Zamora.
